Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Associazione Calcio Gozzano nelle competizioni ufficiali della stagione 2019-2020.

Stagione

Conclusa la prima stagione tra i professionisti con una tranquilla salvezza (nonostante un netto calo di rendimento nel corso del girone di ritorno), il Gozzano incontra delle difficoltà impreviste sulla strada della nuova annata.

Anzitutto emerge la problematica dello stadio d'Albertas, la cui ristrutturazione avanza a ritmi più lenti del previsto, complici le prescrizioni di ulteriori interventi via via imposte dalla questura e dalla commissione di vigilanza sui pubblici spettacoli della provincia di Novara; l'11 maggio la società dirama un comunicato nel quale paventa la possibilità di non re-iscriversi alla Serie C in assenza di uno stadio agibile, poiché le normative di Serie C (salvo deroghe) consentono alle squadre di giocare in un campo diverso da quello del comune d'origine solo per un periodo di tempo limitato.

A stretto giro il comune di Gozzano (che nel mentre rinnova la propria amministrazione) provvede ripetutamente a rassicurare sul corretto andamento dei lavori, garantendone la pronta conclusione; il 22 giugno la società provvede pertanto a rinnovare l'iscrizione alla terza serie. Il forzato "esilio" dal campo casalingo si protrae bensì fino al mese di settembre, sicché i rossoblù devono comunque le prime partite ufficiali allo stadio di Vercelli, che già li aveva ospitati per praticamente tutta la stagione precedente.

Poco dopo, il 26 giugno, l'ambiente rossoblù è scosso dalla scomparsa, a seguito di un lungo periodo d'infermità, dell'imprenditore Alberto Allesina, primo finanziatore del Gozzano da oltre trent'anni; ciò non fa però venir meno l’appoggio della FAR, che per bocca di soci e familiari rinnova le proprie elargizioni. La moglie Marilena Fornara ne rileva poco dopo la carica di presidente onorario.

Assorbiti i contraccolpi, la società provvede anzitutto a praticare un netto rimpasto nell'organico: spicca tra le novità il ritorno di Alex Casella, che termina anzitempo l’esperienza al Carpi (rivelatasi avara di soddisfazioni, con la squadra emiliana retrocessa in Serie C) e riassume l’incarico di direttore sportivo dei rossoblù; si registra inoltre l'addio, dopo cinque stagioni, del longevo direttore generale Giacomo Diciannove, mentre l'ex capitano Manuel Lunardon passa dalla carica di team manager a quella di responsabile del settore giovanile (che viene altresì riorganizzato: le attività di base passano sotto l'egida di un soggetto giuridico autonomo denominato Associazione Gozzano Academy, mentre il vivaio si rafforza affiliando le società Pernatese e Libertas Vaprio). Da ultimo si registrano le nomine di Cristian Peretti alla gestione dei rapporti con la tifoseria (S.L.O.) e di Francesco Musumeci (in precedenza capo del reparto scouting) all'area tecnica.

Per quanto concerne la squadra, il tecnico uscente Antonio Soda decide di comune accordo col club di non rinnovare il rapporto di collaborazione: a succedergli viene chiamato David Sassarini, reduce dall’esperienza alla guida della primavera dell’Udinese. La rosa viene riallestita: alla partenza di elementi "cardine" quali il portiere Casadei, i difensori Petris ed Evan's, l'attaccante Messias, nonché di gran parte dei giocatori in prestito, fa riscontro l'innesto di molti giovani e di alcuni giocatori d'esperienza (i centrocampisti Fabio Concas e Martín Rolle, l'attaccante Demiro Pozzebon, ma soprattutto l'ex di Serie A Paulo Vitor Barreto, che torna al calcio giocato dopo cinque anni di inattività).

A differenza dell'anno precedente, il cammino in Coppa Italia di categoria termina già nel girone triangolare del primo turno, per mano di Como e Renate; quanto al campionato, i rossoblù palesano un rendimento altalenante. Pur dimostrando complessivamente un buon gioco e riuscendo non di rado a sbloccare per primo i risultati, il Gozzano di Sassarini è vittima di frequenti cali d'intensità, con susseguenti goal incassati che vanificano le buone prestazioni palesate: emblematica in tal senso è la partita contro la Pro Patria del 17 novembre 2019, ove i malgascitt si portano sul 2-0 nel primo tempo, per poi subire due reti nell'ultimo quarto d'ora di gioco. Inoltre mentre da un lato si rivela ridotto l'impatto di acquisti d'esperienza come Concas e Barreto (entrambi vittime di gravi infortuni che li mettono fuori causa a medio-lungo termine), per contro emergono le talentuose individualità di giovani e giovanissimi quali il portiere Gianmarco Crespi (unico classe 2001 schierato come titolare nel suo ruolo tra le squadre del gruppo A) e gli attaccanti Francesco Fedato, Giovanni Bruzzaniti e Giacomo Tomaselli.

Nel girone d'andata i cusiani ottengono un elevato numero di pareggi (9) a fronte di 3 vittorie e 7 sconfitte, che li collocano in zona playout, ma a un solo punto dalla salvezza teorica. Tuttavia l'inizio del girone di ritorno, che vede il Gozzano sconfitto dal Como e pareggiare con la Pistoiese costa la panchina a Sassarini, che viene esonerato il 19 gennaio. La squadra (rinforzata nel calciomercato invernale con elementi d'esperienza quali Matteo Momentè, Giuseppe Figliomeni e Agostino Garofalo - tra i partenti spiccano i nomi del capitano Samuele Emiliano e di Barreto, incapace di incidere e reinfortunatosi) viene affidata al rientrante Antonio Soda, cui nell'immediato non riesce di risollevare l'andamento dei rossoblù, invischiati nella zona retrocessione. Nel mentre si registrano anche le dimissioni da dirigente dell'ex "bandiera" Manuel Lunardon e del preparatore atletico Costantino Iannacone.

La stagione si interrompe tuttavia bruscamente sul finire di febbraio a causa del dilagare dell'epidemia di COVID-19 sul territorio italiano, con susseguente irrogazione di rigide misure di quarantena da parte delle autorità nazionali e regionali, che impongono lo "stop" anche alle manifestazioni sportive. L'ultima partita giocata dal Gozzano resta dunque la trasferta del 23 febbraio contro la Carrarese, risoltasi sul 3-0 per i padroni di casa, coi rossoblù finiti pertanto all'ultimo posto del girone A.

Col protrarsi dell'inattività, tra marzo e aprile la dirigenza gozzanese inizia a chiedere l'annullamento delle retrocessioni e il definitivo blocco del campionato, paventando l'impossibilità di riprendere gli allenamenti della prima squadra nel rispetto degli onerosi protocolli sanitari approntati dagli organismi competenti per la ripresa delle attività sportive. L'8 maggio 2020 l'assemblea dei presidenti della Lega Italiana Calcio Professionistico di fatto accoglie siffatte istanze, votando a larga maggioranza (tra le altre misure) il blocco delle retrocessioni in Serie D.

Il successivo consiglio della FIGC del 20 maggio va però a rifiutare le determinazioni della Lega Pro, ingiungendo ai campionati professionistici di tentare di portare a termine la stagione e, in caso di impossibilità, di definire graduatorie basate sul merito sportivo, ivi compresa l'espressione di squadre da retrocedere. Ne scaturisce un'aspra diatriba in seno alle squadre e al direttivo di terza serie, con quest'ultimo che il 28 maggio delibera di relegare direttamente in Serie D le squadre ultime classificate nei gironi e quelle troppo distaccate per accedere ai play-out: la dirigenza del Gozzano protesta immediatamente contro tale prospettiva, inviando una diffida legale alla Federcalcio e interessando del caso anche l'amministrazione comunale e regionale, le quali a loro volta (rimarcando gli sforzi economici sostenuti, tra l'altro, per adeguare lo stadio d'Albertas) si scagliano contro la relegazione a tavolino, che l'8 giugno viene però puntualmente irrogata e successivamente confermata dal rigetto dei ricorsi presentati dalla società dinnanzi il collegio di garanzia del CONI e il TAR del Lazio.

Divise e sponsor

Il fornitore tecnico per la stagione 2019-2020 è Macron, che nel mese di luglio 2019 stipula un contratto con il Gozzano subentrando a Joma; lo sponsor di maglia è FAR Rubinetterie SpA, azienda proprietaria del club.

  • La prima maglia, conforme alla tradizione del club, presenta un template partito di rosso e blu, resi in una tonalità scura; il colletto alla coreana (chiuso internamente da una striscia di tessuto) è di colore bianco, coordinato coi loghi dello sponsor tecnico e con le personalizzazioni. In basso sul fianco sinistro è applicato in inchiostro sublimatico grigio (così come sulle maglie usate nella seconda parte della stagione 2018-2019) il disegno stilizzato del "guerriero spartano", mutuato dalla simbologia del gruppo ultras gozzanese Briganti. Pantaloncini e calzettoni sono di colore blu con finiture rosse e personalizzazioni bianche.
  • La maglia da trasferta è nera, con tocchi di verde sul risvolto inferiore, sui fianchi, sul sottomaniche e sul girocollo (dalla peculiare foggia "a goccia", che si allunga asimmetricamente verso la spalla sinistra; le personalizzazioni sono applicate in bianco. Lo schema cromatico si estende anche ai calzoncini (neri con fasce di bordura e orli verdi), mentre le calze sono in tinta unita nera.
  • La terza divisa è verde, solcata sul torso da una trama a righine tono-su-tono; una tinta più scura connota le fasce sui fianchi e il colletto alla coreana, chiuso internamente da una striscia di tessuto. Le personalizzazioni si applicano in bianco. Bianchi con personalizzazioni verdi sono invece i pantaloncini e i calzettoni.

Su retro di tutte e tre le divise, poco al di sotto del colletto, è ricamato a lettere auree il nome del defunto patron Alberto Allesina.  

Organigramma societario

Rosa

Aggiornata al 1º febbraio 2020

  • Fino a dicembre 2019 la fascia di capitano è stata portata da Samuele Emiliano.

Calciomercato

Sessione estiva (dall'1/7 al 2/9)

Operazioni fuori sessione (girone d'andata)

Sessione invernale (dal 2/1 al 31/1)

Risultati

Serie C

Girone di andata




















Girone di ritorno




















Coppa Italia Serie C

Girone A




Statistiche

Statistiche di squadra

Andamento in campionato

Legenda:
Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.

Statistiche dei giocatori

Sono in corsivo i calciatori che hanno lasciato la società a stagione in corso.

Giovanili

Organigramma

Gerenza
  • Responsabile: Manuel Tommaso Lunardon (fino al 5 feb 2020)
  • Coordinatore tecnico: Orano Rolfo
  • Responsabile attività agonistica: Mattia Rolfo
  • Responsabile organizzativo: Guglielmo Cirillo
  • Responsabile scouting: Mario Bitonti

Settore agonistico

Settore femminile

Staff tecnico under-15
  • Allenatore: Damiano Bressan
  • Dirigenti accompagnatori: Ombretta Antonetti, Vincenzo Lombardi

Attività di base Academy Gozzano

Piazzamenti

Per la stagione 2019-2020 i campionati giovanili sono stati sospesi e invalidati in via definitiva a causa dell'epidemia di COVID-19. Le squadre agonistiche del Gozzano militavano nelle seguenti divisioni:

  • nel girone A del campionato Berretti
  • nel girone A del campionato Nazionale Under-17 di Serie C
  • nel girone A del campionato Nazionale Under-16 sperimentale
  • nel girone A del campionato Nazionale Under-15 di Serie C
  • nel girone A del campionato Under-14 tra squadre professionistiche piemontesi e liguri

Note

Collegamenti esterni

  • Sito ufficiale, su acgozzano.it.

Il Gozzano sgambetta la Castellanzese SportLegnano.it

Asdc Gozzano Calcio Giovanile

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