Cheryl Studer (Midland, 24 ottobre 1955) è un soprano statunitense.
Biografia
I primi studi
Giovanissima, studiò pianoforte e viola. A dodici anni, dopo l'ascolto dell'album «La Callas à Paris», decise di diventare una cantante lirica, prendendo lezioni di canto nella sua città natale e poi nel Conservatorio di Oberlin, presso Cleveland. Con il trasferimento della famiglia nel Tennessee, continuò gli studi all'Università di Knoxville.
Fu notata nel 1975 dal maestro Leonard Bernstein, che le offrì una borsa di studio triennale per studiare con Phyllis Curtin nel Centro musicale Berkshire, a Tanglewood, dove debuttò nel 1976 nella Passione secondo Matteo di Bach con l'Orchestra sinfonica di Boston diretta da Seiji Ozawa, il quale la invitò a partecipare a una serie di concerti nella Symphony Hall durante la stagione 1978-1979. Nel 1978 fece la sua prima apparizione per il Metropolitan Opera House di New York nel National Council Concert.
Nell'estate del 1979 s'iscrisse all'Istituto Schubert di Baden, presso Vienna, seguendo un corso per studenti stranieri dell'arte del Lied; tra i suoi maestri erano Irmgard Seefried, Brigitte Fassbaender e Hans Hotter, che la convinse a trattenersi in Austria per studiare nella Hochschule für Musik und darstellende Kunst di Vienna.
La carriera internazionale
L'anno dopo, il maestro Wolfgang Sawallisch le offrì un contratto come membro permanente dell'Opera di Stato di Monaco di Baviera, che lasciò nel 1982 per far parte del Teatro statale di Darmstadt, passando nel 1984 nella Deutsche Oper di Berlino.
Debuttò negli Stati Uniti nel ruolo di Micaela nella Carmen di Bizet nel 1984 con l'Opera Lirica di Chicago. Un successo internazionale fu la sua interpretazione di Elisabeth nel Tannhäuser di Wagner al Festival di Bayreuth del 1985, diretta da Giuseppe Sinopoli.
Soprano molto versatile, ha da allora cantato nei maggiori teatri del mondo: nel Gran Teatre del Liceu di Barcellona, nel 1986 come Freia, ne L'oro del Reno, nello stesso anno all'Opéra de Paris come Pamina ne Il flauto magico, nel 1986 a San Francisco come Eva ne I maestri cantori di Norimberga, al Covent Garden nel 1987 come Elisabeth, a La Scala nel 1987 come Donna Anna nel Don Giovanni di Mozart, nel 1989 come Chrysothemis nell'Elektra di Richard Strauss sia all'Opera di Vienna che nel Festival di Salisburgo. Al suo attivo due inaugurazioni di stagione alla Scala con Riccardo Muti: Guglielmo Tell nel 1988 e I vespri siciliani nel 1989. Con Muti alla Scala cantò in seguito anche Attila.
Repertorio
Discografia parziale
DVD & BLU-RAY
- Strauss, R., Donna senz'ombra - Solti/Moser/Studer/Marton, regia Götz Friedrich 1992 Decca
- Verdi, I vespri siciliani - Cheryl Studer/Chris Merritt/Giorgio Zancanaro/Ferruccio Furlanetto/Coro e Orchestra del Teatro alla Scala di Milano/Riccardo Muti, regia di Pier Luigi Pizzi, 1989 Opus Arte
- Wagner, Lohengrin - Schneider/Frey/Studer/Schnaut, regia Werner Herzog 1991 Deutsche Grammophon
- Strauss, Elektra - Studer/Eva Marton/Brigitte Fassbaender/Franz Grundheber/James King/Wiener Staatsoper/Claudio Abbado/1989
Collegamenti esterni
- (EN) Sito ufficiale, su cherylstuder.com.
- (EN) Cheryl Studer, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Cheryl Studer, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Cheryl Studer, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Cheryl Studer, su Billboard.
- (EN) Cheryl Studer, su IMDb, IMDb.com.
- Biografía, su home.total.net. URL consultato il 23 aprile 2007 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2007).
- Cheryl Studer in You Tube, su youtube.com.




