Safari è un browser web sviluppato da Apple Inc. basato su WebKit, disponibile per i sistemi operativi iOS, iPadOS e macOS. Fu presentato il 7 gennaio 2003. Tra il 2007 e il 2012 è esistita una versione per Windows.
Safari è il browser di default nei dispositivi Apple.
Nel 2022 Safari ha superato il miliardo di utenti nel mondo.
Storia e sviluppo
Fino al 1997 i Macintosh erano forniti con due browser di serie, Netscape Navigator e Cyberdog. Nello stesso anno Apple strinse un accordo quinquennale con Microsoft, che prevedeva anche l'inclusione di Internet Explorer come browser predefinito nei Mac.
Nel frattempo a fine giugno del 2001 Apple assunse Don Melton per dirigere e iniziare lo sviluppo di un nuovo browser per i Macintosh, progetto dal nome in codice Alexander.
Anziché il più gettonato Gecko di Mozilla, Don Melton come base di partenza scelse il motore di rendering KHTML e il motore JavaScript KJS di KDE. I fork di Apple dei due motori furono battezzati rispettivamente WebCore e JavaScriptCore: assieme formano WebKit. La scelta di KHTML e di KJS tuttora implica che il codice sorgente di WebKit sia pubblicato sotto licenza GNU Lesser General Public License. I miglioramenti introdotti dagli ingegneri Apple furono restituiti alla comunità di KDE, in modo che potessero essere integrati nel progetto originario. All'atto pratico il processo di collaborazione in entrambe le direzioni si è rivelato più difficoltoso di quanto previsto.
Il nome definitivo Safari fu scelto solo poche settimane prima della presentazione ufficiale.
Le prime versioni furono disponibili per Mac OS X Jaguar come un'applicazione separata. Il supporto a Jaguar fu abbandonato velocemente in autunno per l'allora nuovo Mac OS X Panther, dov'era incluso come browser di default.
Nel gennaio 2007 Safari debutta in versione mobile negli iPhone, capace di visualizzare pagine web progettate per browser da PC.
Nell'estate 2007, Safari diventa disponibile anche per Windows XP e Vista in versione beta.
Descrizione
Safari offre le tipiche caratteristiche di un browser moderno tra cui segnalibri, tab, navigazione privata, gestione password, salvataggio delle pagine web nel computer e una barra degli indirizzi che può interrogare automaticamente i motori di ricerca se il testo inserito non viene riconosciuto come URL. I motori di ricerca supportati sono Google, Yahoo!, Bing, DuckDuckGo ed Ecosia.
Con iOS 15 e iPadOS 15 la barra degli indirizzi è stata spostata in basso, quindi più accessibile e con la possibilità di strisciare sulle altre schede aperte. È possibile anche riportare la barra in alto per ogni singola scheda. Tutte le funzioni sono raggruppate in una nuova schermata a comparsa che appare toccando sui tre puntini. Il raggruppamento delle funzioni è stato reimpostato nel lato inferiore su una barra fissa.
Per quanto riguarda i pannelli, è possibile organizzare le schede in gruppi.
La pagina iniziale è personalizzabile. La pagina visualizzata all'avvio del browser, infatti, consente di rendere velocemente disponibili alcune sezioni: preferiti, siti più frequentemente visitati, condivisi con te, report della privacy, suggerimenti di Siri, elenco lettura e pannelli iCloud. Inoltre è stata aggiunta un'opzione per scegliere un'immagine di sfondo.
Safari include anche un menu Sviluppo che abilita numerose funzionalità per gli sviluppatori, tra cui un web inspector, la possibilità di cambiare lo user agent e l'attivazione di altre caratteristiche sperimentali.
In linea generale, quando si crea un browser come Safari si inizia dall'individuazione del motore di rendering su cui basare il client. Nel caso specifico, si tratta di WebKit. WebKit è il motore per browser web utilizzato per il rendering delle pagine web. Il progetto WebKit è stato creato da Apple il 25 giugno 2001.
Nel corso degli anni, Safari si è evoluto supportando i nuovi standard web come HTML5, WebGL, RSS, Canvas CSS e includendo nuove funzionalità per l'utente quali l'integrazione con i servizi iCloud, Elenco lettura, compilazione moduli automatica, condivisione URL, estensioni, Apple Pay, blocco phishing, tecnologie anti tracciamento.
Il tema dell'interfaccia grafica di Safari è variato nel tempo seguendo lo stile di macOS e di iOS. Le prime versioni per Windows adottavano in toto il tema Aqua, mentre le ultime si son avvicinate al linguaggio dell'interfaccia di Windows.
Prestazioni
Apple ha dichiarato più volte che Safari è uno dei browser più veloci al mondo, soprattutto nel motore JavaScript e che in un computer Mac consuma meno energia rispetto ai concorrenti.
Il 2 maggio 2023 Safari è il secondo browser web più utilizzato al mondo.
Sicurezza e Privacy
Plugin
Apple gestisce una lista nera dei plugin di Safari per evitare l'installazione di software vulnerabile o potenzialmente dannoso. Safari 12 ha tolto il supporto ai plugin NPAPI con l'eccezione di Adobe Flash. Il supporto a Flash è stato rimosso completamente da Safari 14.
Estensioni
Dalla versione 5 Safari permette l'installazione di estensioni del browser, anche se dalla 12 in poi vengono accettate solo quelle che provengono dall'App Store o comunque approvate da Apple.
Privacy
A partire dalla versione 11 Apple ha cominciato ad avere un approccio più incentrato alla privacy applicando politiche sempre più aggressive contro la profilazione online dell'utente. La prevenzione Tracking Intelligente impedisce il tracciamento che si basa su cookie di terze parti. Safari li isola in modo che più cookie non possano costruire un profilo identificativo dell'utente. Tendenzialmente dopo un giorno dall'ultimo utilizzo i cookie di terze parti son bloccati e automaticamente dopo un mese rimossi. Safari sfrutta il Machine learning per capire quali cookie deve segregare e quali mantenere. Inoltre Safari comunica le caratteristiche essenziali e generiche del computer per evitare il fingerprinting. Tutto il sistema anti tracking è attivo di default, ma l'utente può disabilitarlo.
Safari su Windows
Steve Jobs rese noto, durante il WWDC 2007, che sarebbe stata pubblicata una versione beta di Safari 3 anche per le piattaforme Windows XP e Windows Vista. L'accoglienza del programma sui sistemi Windows è stata tiepida.
Con la versione 3.0.2 pubblicata il 23 giugno Safari aggiunge il supporto multilingua, consentendo la localizzazione anche in lingue diverse dall'inglese, migliora la visualizzazione dei testi, aumenta la sicurezza e la stabilità e diminuisce il tempo di avvio. La versione 3.0.3 (distribuita ad agosto) risulta la prima versione che può dirsi a un buon punto di sviluppo.
Il 15 novembre 2007 Apple ha diffuso la versione 3.0.4. finalizzata al miglioramento della stabilità complessiva.
Il 12 giugno 2008 è stata distribuita la versione 3.1.2 che risolve diverse problematiche.
Il 6 giugno 2008 è stata distribuita solo agli sviluppatori la versione beta di Safari 4 sia per Mac che per Windows.
Il 12 novembre 2008 è stata distribuita la versione 3.2.0 di Safari, che introduce il supporto per la protezione dal phishing e risolve alcuni problemi di stabilità. Nel febbraio 2009 è stata distribuita al pubblico la versione beta 4.0.
Il giorno 8 giugno 2009 è stata distribuita la versione 4.0 ufficiale di Safari.
Il 7 giugno 2010 è stata distribuita la versione 5.0 con velocità aumentata e la funzione reader.
Il 28 luglio 2010 è stata distribuita la versione 5.0.1 che consente per la prima volta di scaricare le estensioni preferite da un'ampia galleria e di poter consentire la localizzazione, se l'utente lo consente.
Il 7 settembre 2010 è stata distribuita la versione 5.0.2 con miglioramento della funzioni reader che permette di impaginare gli articoli eliminando la pubblicità con aumento della velocità grazie al motore Nitro e supporto di nuove funzionalità HTML5.
L'ultima versione disponibile per Windows è stata la 5.1.7; dalla versione 5.1.9, Safari è disponibile soltanto per Mac.
Critiche
Estensioni
La nuova politica restrittiva sulle estensioni in vigore da Safari 12 è stata criticata perché costringe gli utenti e gli sviluppatori a passare per Apple per la loro certificazione e installazione. Il vecchio formato delle estensioni che non prevedeva l'obbligo di essere approvato da Apple non è più supportato, rendendo inutilizzabili estensioni già installate dagli utenti.
Distribuzione tramite Aggiornamento Software
L'utility Aggiornamento Software su Windows proponeva di default il download e l'installazione di Safari anche se il browser non era presente nel computer dell'utente. Mozilla ha criticato tale scelta, sostenendo che "rasenta la modalità di distribuzione di malware". Apple ha successivamente modificato l'utility separando in due riquadri gli aggiornamenti e il nuovo software installabile, mantenendo però la scelta di installazione attiva di default.
Tecniche Anti tracciamento
L'inclusione di tecnologie anti tracciamento ha scatenato pareri negativi dagli operatori pubblicitari sul web, affermando che "si va a sabotare il modello economico su cui si basa internet". Le agenzie pubblicitarie sul web difatti tengono traccia della navigazione e degli interessi degli utenti per fornire pubblicità mirata e quindi più remunerativa, ma le tecnologie implementate da Safari rendono più difficile la profilazione. Ciò ha comportato una svalutazione di Safari nel mercato pubblicitario, poiché gli operatori possono fornire solo pubblicità generica e quindi di valore inferiore.
Safari su Windows
La versione di Safari per Windows è stata ampiamente criticata perché sembrava non essere all'altezza di una fase beta. Safari è apparso subito instabile e afflitto da diversi problemi su sistemi non in lingua inglese. I bug non erano presenti nella versione di macOS, quindi imputabili al processo di conversione per Windows. Oltre a ciò sono emerse falle di sicurezza che però sono state risolte nel giro di pochi giorni dalla sua diffusione con la versione 3.0.1. Apple comunque ha iniziato a pubblicare degli opportuni aggiornamenti di sicurezza che indirizzano tali problemi. Safari su Windows offriva meno funzionalità di Firefox, quindi percepito poco appetibile.
Sicurezza
Al Pwn2Own del 2008 e del 2009 Safari è stato il primo browser a essere violato, garantendo agli hacker l'accesso e il controllo del computer su cui era installato. Nel 2008 è stata sfruttata una falla di sicurezza nota da almeno un anno, ma che allora Apple non aveva ancora chiuso. Le falle di sicurezza son state risolte in aggiornamenti minori di Safari.
Carenza supporto standard web
Safari è stato criticato da più fronti per non mantenere il passo di adozione degli standard web, arrivandolo a definirlo come il nuovo Internet Explorer.
Cronologia delle versioni per computer
Note
Voci correlate
- WebKit
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Safari
Collegamenti esterni
- Apple: Safari, su apple.com.
- Download Safari, su apple.com.
- (EN) L'annuncio su "The Dot", il weblog del progetto KDE, dello sviluppo di Safari, su dot.kde.org.
- (EN) VersionTracker: Safari, su versiontracker.com. URL consultato il 4 giugno 2007 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2007).
- (EN) Surfin' Safari. - Il weblog di Dave Hyatt, coordinatore del progetto Safari




